Chi sono

Simone Torrone

Sono Simone Torrone, nato e cresciuto a Napoli, precisamente a Scampia, un quartiere che molti conoscono per motivi che non rendono giustizia alla sua vera anima. Scampia non è solo il teatro di faide e criminalità: è un luogo di persone vere, di famiglie, di speranze e anche di sogni infranti. Io sono cresciuto lì, tra mille difficoltà, ma con la voglia di cambiare la narrativa che troppo spesso viene imposta a chi proviene da realtà come la mia.

A ventun anni ho deciso di partire. Non per scappare, ma per trovare il mio spazio in un mondo che sembrava non volermi dare possibilità. Amsterdam è diventata la mia nuova casa. La decisione di lasciare Napoli non è stata facile, ma era necessaria. Arrivato lì, mi sono trovato a lottare contro la solitudine, la lingua e la nostalgia di casa, ma anche a crescere in modi che non avrei mai immaginato.

Dopo due anni in Olanda, con tutte le difficoltà e le piccole vittorie che mi hanno accompagnato, ho sentito il bisogno di raccontare la mia esperienza. È così che è nato Un Volo Solo Andata. Scrivere quel libro è stato come aprire una finestra sulla mia vita, sulle speranze e sulle lotte che condivido con tanti altri emigranti. È stato anche un modo per dire a chi si sente bloccato o senza prospettive che il cambiamento è possibile, anche se spaventa.

Quella pubblicazione mi ha cambiato. Mi ha fatto capire che la mia storia non è unica, ma parte di un mosaico più grande: quello di tanti italiani che, come me, hanno lasciato tutto per cercare fortuna altrove. Ora il mio obiettivo è raccontare anche le loro storie, per creare un ponte tra chi è rimasto e chi è partito. Abbiamo molto più in comune di quanto pensiamo, e le nostre esperienze meritano di essere ascoltate.